PINOCCHIO JAZZ XXXI EDIZIONE 2025-2026

programma

NOVEMBRE - DICEMBRE 2025

Sabato 8 Novembre 2025

GIACOMO ANCILLOTTO TRIO " Descansate Niño"

Giacomo Ancillotto chitarra
Giacomo Papetti basso 
Alessandra D’Alessandro batteria

Con Descansate Niño, il chitarrista e compositore Giacomo Ancillotto presenta un lavoro intimo e potente, capace di intrecciare libertà improvvisativa, ricerca timbrica, memoria personale e collettiva. Il titolo, tratto da un celebre verso di una canzone di Paolo Conte, diventa qui metafora di un viaggio musicale che attraversa territori emotivi e geografici differenti, sviluppandosi come un racconto autobiografico aperto.  Le composizioni di Ancillotto alternano spazi sospesi e momenti di energia pulsante, creando un paesaggio sonoro in cui la melodia è al tempo stesso radice e trampolino. Il repertorio di brani originali fonde jazz contemporaneo con sonorità tex mex, richiami alla tradizione popolare e alla canzone d’autore. Con due talentuosi partner come Giacomo Papetti e Alessandra D’Alessandro, la chitarra del leader costruisce un linguaggio essenziale e profondo, in un intreccio di linee, respiri e silenzi dove ogni suono è una possibilità e ogni pausa un invito all’ascolto.

Sabato 15 Novembre 2025

ROBERTO GATTO 4tet

Roberto Gatto batteria
Alessandro Presti tromba
Alfonso Santimone piano, tastiere
Gabriele Evangelista contrabbasso

 

Figura di spicco del jazz italiano e internazionale, Roberto Gatto torna alla guida di un ensemble d’eccezione formato da musicisti che condividono un linguaggio contemporaneo e aperto, capace di fondere tradizione e ricerca sonora. Al pianoforte, Alfonso Santimone porta la sua versatilità e sensibilità armonica, intrecciando linee melodiche e tessiture elettroniche; Alessandro Presti, con la sua tromba calda e incisiva, aggiunge una voce lirica e contemporanea; Gabriele Evangelista, tra i contrabbassisti più apprezzati della nuova generazione, costruisce fondamenta solide dialogando con la batteria di Gatto in un continuo scambio creativo. Con questo quartetto, Roberto Gatto conferma ancora una volta la sua straordinaria capacità di unire generazioni e linguaggi diversi, mantenendo sempre al centro la forza comunicativa della musica. Un viaggio sonoro intenso, elegante e sorprendente, in perfetto equilibrio tra scrittura e improvvisazione.

Sabato 22 Novembre 2025

FRANCO D'ANDREA

Franco D’Andrea piano solo

Con oltre 160 dischi incisi in Italia e all’estero e 20 premi Top Jazz vinti nella sua carriera, Franco D’Andrea è considerato a pieno titolo uno dei migliori pianisti contemporanei e rappresenta l’eccellenza del jazz italiano da oltre 50 anni. Pianista, compositore e instancabile ricercatore di linguaggi, ha saputo unire tradizione afroamericana e avanguardie europee, creando un universo sonoro personale e unico. Il piano solo è forse la dimensione più intima e rivelatrice della sua arte: un laboratorio dove l’intreccio di linguaggi e esplorazioni ritmiche e timbriche creano un viaggio sempre imprevedibile, in cui frammenti di standard, cellule melodiche e motivi originali si trasformano attraverso l’improvvisazione. La musica di D’Andrea, capace di unire rigore analitico e libertà visionaria, raffinatezza e intensità lirica, non conosce confini, spostandosi tra passato e futuro nell’istante vivo e irripetibile della performance.

 

Venerdì 28 Novembre 2025

"A CHI SERVONO I CONFINI"

da un progetto di Thoni Sorano con la straordinaria partecipazione del Prof. Tomaso Montanari

Thoni Sorano voce
Peppe Frana oud, yayili tambur, cümbüs
Fabrizio Mocata piano
Bruno Tomasello sax
Masih Karimi daf, tanbur
SPECIAL GUEST: Prof. Tomaso Montanari

A chi servono i confini” nasce dal desiderio di interrogarsi su cosa siano davvero i confini, storici, geografici, artistici e interiori, e su come la musica li attraversi, li trasformi o li renda invisibili. Nel 2024, con il Prof. Alessandro Barbero, l’ensemble ha esplorato i confini storici e geografici del Mediterraneo orientale, mettendoli in dialogo con quelli musicali: netti i primi, mobili e permeabili i secondi. In questo nuovo progetto, che vede la partecipazione del Prof. Tomaso Montanari, saranno valicati confini invisibili, quelli che segnano i percorsi interiori di artisti e musicisti: passaggi tra linguaggi, tecniche e forme espressive. Una performance concepita come un intreccio di brani provenienti da tradizioni talvolta affini, talvolta lontane, con strumenti che raccontano storie di incontri e passaggi e un invito a guardare i confini non come barriere, ma come luoghi di dialogo e trasformazione.

Thoni Sorano, “voce migrante”, esplora da oltre trent’anni i repertori del Medio Oriente e del Caucaso, convinto che la musica superi i confini politici e culturali. Peppe Frana, polistrumentista, presenterà tra gli altri lo Yayli Tanbur, raro strumento turco ad arco nato agli inizi del Novecento. Masih Karimi, musicista iraniano, porterà in scena il Tanbur, antico liuto persiano, e il Daf. Fabrizio Mocata, pianista e compositore, fonde linguaggi jazz e tradizione mediterranea. Bruno Tomasello, sassofonista, esplora i confini sonori tra improvvisazione e melodia.

 

 

 

Sabato 6 Dicembre 2025

GUANO PADANO

Alessandro “Asso” Stefana chitarra, steel guitar  
Danilo Gallo basso elettrico
Zeno De Rossi batteria

Guano Padano è un ensemble unico nel panorama musicale italiano e internazionale, fondato nel 2007 da tre eclettici esploratori di territori musicali diversi. In questi anni il gruppo ha calcato i palchi di mezzo mondo, collaborando con artisti del calibro di Mike Patton, Calexico, Marc Ribot, Gary Lucas, Bill Frisell, Sam Amidon, Vinicio Capossela, solo per citarne alcuni. La loro musica fonde melodie ispirate alle colonne sonore “spaghetti western” di Morricone con i ritmi pulsanti del surf-punk, atmosfere Tex-Mex, l’improvvisazione e visioni psichedeliche anni Sessanta. Un percorso immaginario che attraversa idealmente l’America e la Pianura Padana, tra paesaggi sognanti fortemente evocativi dove perdersi e ritrovarsi in quella terra di confine dove ogni nota è viaggio e la musica diventa racconto. I GUANO PADANO presenteranno il loro ultimo disco “La Giostra” Realizzato con la straordinaria partecipazione di Enrico Rava. 

Sabato 13 Dicembre 2025

Dimitri Grechi Espinoza
MALI BLUES

Dimitri Grechi Espinoza  sassofoni
Gabrio Baldacci chitarra baritono, effetti
Andrea Beninati batteria, violoncello

Nato da una costola del Dinamitri Jazz Folklore, che ha indagato le radici africane del blues trasformandole in linguaggio contemporaneo, questo trio riunisce musicisti capaci di intrecciare esperienze e visioni differenti. Accanto a Dimitri Grechi Espinoza e Gabrio Baldacci, figure storiche del progetto, si unisce Andrea Beninati con la sua versatilità strumentale. Il viaggio musicale prende forma tra paesaggi sonori desertici, ritmi ipnotici e improvvisazioni aperte, in cui la memoria delle tradizioni africane incontra la ricerca timbrica e le sonorità elettriche. Centrale è il percorso di Espinoza, che nel tempo ha collaborato con artisti tuareg e berberi come Tartit e Bombino, e con musicisti maliani quali Samba Tourè e Afel Bocoum. Mali Blues si propone così come uno spazio in continua trasformazione, pronto ad accogliere suggestioni, influenze e dialoghi interculturali.

ApertuRA ore 21.00
Inizio concerti ore 21.45

Prenotazione posti (facoltativa) entro il venerdì inviando una mail a info@pinocchiojazz.it .
La prenotazione prevede un supplemento di 2€ sul costo del biglietto.

 

Ingresso Riservato Soci
ARCI e UISP                                                        Biglietto intero 15€                                                      Eventi Speciali 18
Ingresso gratuito under 25
(fino a esaurimento posti dedicati).

con il contributo del Comune di Firenze

Programma & organizzazione:
Daniele Sordi, Costanza Nocentini

Ufficio stampa & comunicazione
Daniele Sordi

Direzione logistica
Costanza Nocentini

Assistenza audio
Fonèn Suonoarte di Andrea Tamassia

Illustrazione
Francesco Chiacchio

Pinocchio Jazz
Associazione Vie Nuove APS
Viale D. Giannotti 13, Firenze

info@pinocchiojazz.it 

tel 055 683388