PINOCCHIO JAZZ XXX EDIZIONE 2024-2025

programma

NOVEMBRE 2024 - aprile 2025

Sabato 9 Novembre

ROSARIO GIULIANI Logbook 4tet

Rosario Giuliani sax
Pietro Lussu piano
Luca Bulgarelli contrabbasso
Sasha Mashim
batteria

Logbook è il nuovo lavoro discografico di Rosario Giuliani realizzato con la complicità di compagni di lungo corso con i quali ha condiviso la sua crescita artistica in numerosi progetti e avventure musicali. Il disco, uscito la scorsa primavera, è stato registrato dal vivo al Sounds di Bruxelles, jazz club che ha segnato l’inizio della carriera internazionale di Giuliani alla fine degli anni Novanta. La scelta di registrare dal vivo nasce dall’intenzione di offrire agli ascoltatori un’esperienza autentica, vibrante di quell’energia che si crea nell’interazione tra artisti e pubblico durante un concerto. Il repertorio è formato da una selezione di brani originali, in parte inediti, firmati dal leader.

Sabato 16 Novembre

BAD UOK Andrea Grillini Quintet

Andrea Grillini batteria,elettronica
Leonardo Rizzi pianoforte
Federico Pierantoni trombone
Vincenzo Vasi
voce, theremin, elettronica
Nazareno Caputo
vibrafono, litofono, marimba

Formazione capitanata dal batterista Andrea Grillini, BAD UOK nasce nel 2010 dimostrando fin dagli esordi l’originale identità sperimentale del gruppo, recentemente arricchito dalla presenza di due artisti unici come Vincenzo Vasi e Nazareno Caputo. Una line up poco convenzionale che partendo da un repertorio di brani composti dal batterista, scardina ogni schema esplorando a briglia sciolta i vasti territori dell’improvvisazione. La musica del quintetto si esprime con la lingua della contemporaneità attingendo a un’ampia varietà di stili e suggestioni – avant jazz, funk, post-rock- combinati in una visione estetica collettiva personale e inconfondibile.

Sabato 23 Novembre

GIOVANNI TOMMASO / RITA MARCOTULLI / ALESSANDRO PATERNESI
"AROUND GERSHWIN" Trio

Rita Marcotulli piano
Alessandro Paternesi batteria
Giovanni Tommaso contrabbasso

“Around Gershwin” è un progetto ideato da Giovanni Tommaso, classe 1941, figura imprescindibile della storia del jazz italiano in tutte le sue evoluzioni e noto co-fondatore del quintetto jazz-rock Perigeo. Per questo lavoro il contrabbassista ha coinvolto la luminosa stella del pianismo italiano Rita Marcotulli e uno dei batteristi di punta della scena di questi ultimi anni come Alessandro Paternesi. “Around Gershwin” più che un omaggio all’iconico compositore americano, rappresenta una visione-rivisitazione di alcuni suoi celebri standard (“But Not For me”, “How Long Has This Been Going On”, “S’Wonderful) accanto a brani scritti dal leader che, ispirandosi all’universo gershwiniano, ne restituisce un ritratto personale “dipinto” con gli strumenti e i colori della modernità.

Martedì 26 Novembre

Nell’ambito delle Giornate internazionale contro la violenza sulle donne

“Invisible Lady. Le donne suonano il jazz”

Incontro conferenza con Stefano Zenni (ingresso libero)

Seguirà aperitivo jazz per festeggiare anche i 30 anni di Pinocchio (con quota di partecipazione)”

La storia del jazz è sempre stata tutta al maschile, con qualche eccezione femminile, meglio se cantante. La realtà è che le donne non sono state solo cantanti, e niente affatto marginali: dai tempi di New Orleans all’era dello Swing, dal bebop al free jazz, spiccano straordinarie soliste, compositrici, arrangiatrici, che hanno plasmato la musica afroamericana e ci raccontano una storia finalmente più completa, ricca e avvincente. Stefano Zenni è uno dei più noti musicologi in ambito afroamericano. E’ titolare della cattedra di Storia del Jazz presso il Conservatorio di Bologna, direttore della rassegna Met jazz del teatro Metastasio di Prato e del Torino Jazz Festival. Autore di numerosi libri sulla storia del jazz e i suoi protagonisti, tiene conferenze divulgative in tutta Italia, tra cui i cicli “Lezioni di Jazz” all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Collabora da oltre trent’anni con Rai Radio3.

Sabato 30 Novembre

JAVIER GIROTTO & AIRES TANGO
“30”

Javier Girotto sax soprano
Marco Siniscalco basso el.
Alessandro Gwis piano
Francesco De Rubeis batteria e percussioni

Quest’anno gli Aires Tango festeggiano il loro trentennale con un tour e il tredicesimo disco “30” (Parco della Musica Records). “30”, con un repertorio di brani nuovi, narra gli innumerevoli concerti, viaggi, incontri e tanti momenti di vita vissuta intensamente, ed è proprio ai luoghi e ai momenti più significativi della loro lunga storia che sono dedicati i titoli delle composizioni contenute nel disco. Il quartetto è nato nel 1994 da una idea di Girotto che si è ispirato alle proprie radici musicali facendo esplicito riferimento ad Astor Piazzolla e ai ritmi e temi del folclore argentino in senso ampio, per fonderle con le modalità espressive del jazz creando un terreno musicale unico in continua evoluzione.

Sabato 7 Dicembre

FRANCESCO CAVESTRI Trio
IL JAZZ INCONTRA L’HIP-HOP

Francesco Cavestri piano, synth, voce, vocoder
Gabriele Costa basso
Mattia Bassetti batteria

Francesco Cavestri, classe 2003, ha rapidamente scalato la classifica “Top Jazz” della rivista Musica Jazz, piazzandosi al terzo posto come “Nuovo talento italiano” lo scorso anno. Con questo progetto in trio, Cavestri indaga, tra riferimenti storici e contemporaneità, le relazioni tra generi apparentemente lontani come il jazz e l’hip-hop. Il repertorio spazia da composizioni originali a brani della scena hip-hop, new soul, jazz e R’n’b degli ultimi anni, oltre a tributi a giganti come Robert Glasper e John Coltrane. Una formazione under 30 che spicca per originalità e freschezza, mettendo in luce quanto sia vitale e innovativa la scena musicale delle giovanissime generazioni italiane.

Sabato 14 Dicembre

STEFANO “COCCO” CANTINI-FRANCESCO MACCIANTI 4tet
“FALLING UP”

Stefano “Cocco” Cantini sax soprano, tenore
Francesco Maccianti piano
Gabriele Evangelista contrabbasso
Bernardo Guerra batteria

“Falling Up” nasce dalla lunga collaborazione e profonda amicizia tra Stefano “Cocco” Cantini e Francesco Maccianti, entrambi tra i più noti e stimati esponenti del jazz toscano. Il progetto, concepito inizialmente in duo durante il periodo della pandemia, si è poi allargato al quartetto, coinvolgendo una delle ritmiche più richieste dell’attuale panorama jazzistico. Le tracce dell’album, tutte composte da Maccianti, eccetto un brano di Cantini, evidenziano il dialogo empatico tra la voce lirica del sassofonista e il pianismo raffinato del co-leader, sostenuti dalle fluide ed effervescenti dinamiche dei fuoriclasse Evangelista e Guerra. Ne scaturisce una musica in perfetto equilibrio tra tradizione e modernità, solare e introspettiva e di forte intensità espressiva.

Sabato 18 Gennaio

Evento in collaborazione con Metastasio Jazz – Fondazione Teatro Metastasio di Prato

OTTAVIANO GALLO
FARAO'
“Lacy in the Sky with Diamonds”

Roberto Ottaviano sax soprano
Danilo Gallo contrabbasso, banjo, chitarra
Ferdinando Faraò batteria, percussioni

Pinocchio Jazz e Metastasio Jazz compiono 30 anni! Per l’occasione, festeggiano insieme questo importante traguardo con il nuovo progetto in trio di Roberto Ottaviano, ispirato all’opera e al pensiero musicale di Steve Lacy a vent’anni dalla scomparsa. “Lacy in the Sky with Diamonds” nasce dall’amore, da sempre dichiarato, di Ottaviano per uno dei suoi principali padri spirituali, un’artista fuori dagli schemi e dalle molteplici sfaccettature stilistiche che il trio scava in profondità, attraverso un repertorio di brani firmati dal sassofonista americano e composizioni estemporanee. Come un diamante rifrangente, a cui si allude giocando con il titolo della celebre canzone beatlesiana, l’anima di Lacy riemerge in tutta la sua pulsante vitalità nella visione libera e originale di una formazione che unisce tre protagonisti di spicco della scena italiana e internazionale.

Sabato 25 Gennaio

BLEND3

Michele Bonifati chitarra
Manuel Caliumi sax alto
Andrea Grossi contrabbasso

BLEND3, formazione guidata da Andrea Grossi, unisce tre personalità del nuovo jazz italiano, ricercatori di nuovi linguaggi espressivi dalle idee molto chiare. L’ensemble, che ha già tre dischi alle spalle, si caratterizza per l’approccio libero e tecnicamente maturo sia sul piano compositivo che improvvisativo, spostandosi in modo fluido sui due piani senza soluzione di continuità e scalette prestabilite. Affinità elettive e solido interplay sono gli strumenti principali che permettono al trio di fare della creazione istantanea il loro motto, spingendo il discorso musicale a mutare durante ogni esecuzione. Pur essendo appena trentenni, i tre artisti vantano già singolarmente una carriera ricca di prestigiose collaborazioni, importanti premi e riconoscimenti, inserendosi a pieno titolo tra i più interessanti protagonisti della scena contemporanea.

Sabato 1 Febbraio

SADE MANGIARACINA TRIO
"Prayers"

Sade Mangiaracina pianoforte
Marco Bardoscia contrabbasso
Gianluca Brugnano batteria

Vulcanica come la sua terra, la siciliana Sade Magiaracina è uno dei più luminosi talenti emersi nel jazz italiano di ultima generazione. “Prayers”, il suo ultimo e terzo disco pubblicato, come i precedenti dall’etichetta TUK di Paolo Fresu, rispecchia la visione spirituale della pianista che permea profondamente il suo percorso esistenziale e musicale. I brani composti per l’album esprimono il rapporto gioioso con il divino a partire da esperienze dirette e viaggi in luoghi sacri come la basilica di Santa Sofia a Istambul e Gerusalemme, e dall’esplorazione di paesaggi sonori e culturali mediterranei in senso ampio, creando un percorso dove anima e virtuosismo si sposano in modo emozionante.

 

Sabato 8 Febbraio

GIOELE PAGLIACCIA 5tet
feat. Tony Cattano

Piero Bittolo Bon sax, cl.basso,flauti
Tony Cattano trombone
Alfonso Santimone piano
Stefano Dalla Porta contrabbasso
Gioele Pagliaccia batteria

Il capolavoro “Out to Lunch!” di Eric Dolphy uscì esattamente 60 anni fa, nel febbraio del 1964, per la Blue Note. Un disco rivoluzionario, iconico anche per la celebre immagine di copertina, che rappresenta una pietra miliare della storia del jazz. Gioele Pagliaccia, mente e motore del progetto, parte dalla rilettura di questo album per costruire un omaggio a Dolphy passando anche per altri titoli significativi come “Outward Bound” e “Out There”. Il quintetto, formato da una rosa di straordinari esponenti della scena creativa contemporanea, coglie l’essenza del geniale polistrumentista americano in tutta la sua carica innovativa, senza mai correre il rischio dell’emulazione, riscoprendo una musica che ha più di mezzo secolo, ma che parla del domani.

 

 

Sabato 15 Febbraio

FABRIZIO SFERRA
"Something about it"

Fabrizio Sferra batteria
Francesco Bearzattisax,clarinetto
Giovanni Guidi piano
Igor Legari contrabbasso

Incontro al vertice tra quattro campioni della scena nazionale per il nuovo lavoro di Fabrizio Sferra che torna al Pinocchio alla testa di questo straordinario ensemble per un concerto che promette grandi emozioni e grande jazz. Il repertorio del disco in uscita, si compone di brani del leader che nella dimensione live decollano negli spazi aperti dell’improvvisazione, mutando continuamente forma grazie al decisivo apporto dei singoli solisti

 

 

Sabato 22 Febbraio

MIRRA PUGLISI KONE

Pasquale Mirra vibrafono                                          Fabrizio Puglisi pianoforte
Kalifa Kone  
percussioni
     

Da tempo Mirra, Kone e Puglisi accarezzano l’idea di potersi esibire in trio. Suonano insieme da anni in vari progetti ma non si sono mai esibiti in questa combine. Tante cose li uniscono oltre alla voglia di suonare insieme: il bisogno di creare al momento, alla ricerca di un’intuizione che permetta l’incontro in luoghi musicalmente inesplorati, al confine tra i generi. Luoghi che sono anche fisicamente al confine tra continenti diversi ma adiacenti e comunicanti. Gli scambi tra Europa e Africa sono antichi quanto è antico l’uomo e proseguono ancora continuando a produrre bellezza, lì dove le culture si incontrano faccia a faccia, alla pari, con rispetto e ammirazione dell’una per l’altra. Questo trio cerca di esplorare nuovi territori, nuovi ritmi e melodie al di là delle definizioni e degli steccati. Le musiche del Mali, a tutti gli effetti musiche contemporanee ed in continua evoluzione, vengono qui a contatto con il jazz e con la ricerca musicale nel definire un mondo sonoro originale tra tradizione e sperimentazione.

 

Sabato 1 Marzo

GUGLIELMO SANTIMONE TRIO

Guglielmo Santimone piano
Francesco Bordignon contrabbasso
Edoardo Battaglia batteria                                       

Guglielmo Santimone, pianista campano classe 2001, ha studiato alla Siena Jazz University e ha già all’attivo varie registrazioni, collaborazioni di alto profilo e importanti riconoscimenti, tra cui il Tomorrow’s Jazz 2020 e il premio Marco Tamburini 2022.  Il suo piano trio nasce grazie all’incontro, tra le aule della prestigiosa accademia senese, con due talentuosi coetanei come Bordignon e Battaglia, personalità affini con le quali, dai banchi di scuola, è passato a condividere i palchi di club e festival. Fin dagli esordi, Santimone ha espresso una particolare vocazione per il jazz di matrice post-bop, i ritmi brasiliani e le armonie di stampo nordeuropeo. In questa occasione il trio presenta un nuovo disco, costruito su un repertorio di composizioni originali e riletture di standards della tradizione americana attraverso un approccio contemporaneo di grande freschezza.

 

Giovedì 6 Marzo

STEFANO ZENNI "Il Jazz e la guerra. L'incredibile storia dei V-DISC"

CONFERENZA Ore 18.00 – ingresso libero     

La Seconda guerra mondiale ha segnato una profonda trasformazione del nostro tempo, e il jazz non ne è stato immune. Tutta una serie di forze storiche e sociali hanno plasmato i contenuti della musica: dagli scioperi discografici al razionamento di materie prime, dal reclutamento dei soldati/musicisti alla propaganda. La storia dei V-Disc, che ha interessato soprattutto l’Europa, ne è la sintesi più affascinante e sorprendente e permette di ascoltare splendida musica in tempo di guerra.

 

 

Giovedì 6 Marzo

ODOS
Percorsi di Improvvisazione

A cura dell’associazione MAC
ore 21.00                             

Un incontro aperto a tutti i musicisti, ideato da Nazareno Caputo, Omar Cecchi e Tommaso Iacovello, che si caratterizza come momento di condivisione attorno ai linguaggi improvvisativi attuali, integrando le esperienze del jazz, della improvvisazione libera, della musica contemporanea.                La serata prevede un concerto della durata di circa 45′ e, a seguire, improvvisazione aperta a tutti gli strumentisti presenti in sala con formazioni estratte a sorte.                              Odos è un formato a cura dell’associazione MAC, collettivo di musicisti toscani interessati al mondo dell’improvvisazione contemporanea e di ricerca, per creare uno spazio di scambio creativo tra musicisti e pubblico.

Sabato 8 Marzo

SILVIA BOLOGNESI
"The Jungle Duke"
feat. Nick Mazzarella

Silvia Bolognesi contrabbasso
Emanuele Parrini violino
Emanuele Marsico tromba, voce
Guglielmo Santimone piano
Sergio Bolognesi batteria, percussioni
Nick Mazzarella sax
Tony Cattano trombone                                                                                                      

“The Jungle Duke”, il progetto più recente di Silvia Bolognesi dedicato a Duke Ellington, si incentra su un preciso periodo storico della produzione del “duca”. Alla fine degli anni ’20, il compositore si distinse per la ricerca di nuove tecniche espressive, sfruttando particolari effetti timbrici della sua orchestra per ricreare le sonorità “primitive” della musica africana, dando vita a un vero e proprio stile: il “Jungle”.  Per questa nuova avventura, Silvia Bolognesi ha formato un combo di musicisti e amici di generazioni diverse, che vede la presenza di un ospite speciale come il sassofonista di Chicago Nick Mazzarella. Se Duke Ellington affermava “la musica è la mia Signora”, questo 8 marzo avremo l’occasione di festeggiare una delle più importanti e amate “Signore della musica” toscana come Silvia  Bolognesi.

 

Sabato 15 Marzo

DINAMITRI JAZZ FOLKLORE
Akendengue Suite
In ricordo di Amiri Baraka

Dimitri Grechi Espinoza sax
Emanuele Parrini violino
Beppe Scardino sax
Pee Wee Durante hammond
Gabrio Baldacci chitarra
Andrea Melani batteria
Simone Padovani percussioni                     

Formazione tra le più longeve e originali del panorama toscano, i Dinamitri Jazz Folklore ripropongono in una nuova veste “Akendengue Suite”, lavoro che il settetto diede alle stampe nel 2008 con un ospite d’eccezione come il poeta, scrittore e musicista afroamericano Amiri Baraka, per ricordarlo a 10 anni dalla scomparsa. Con i suoi testi dai forti significati politici e sociali, Baraka è stato tra i principali protagonisti della cultura black americana degli anni Sessanta, lasciando una preziosa eredità a generazioni di artisti che continuano a ispirarsi alla sua opera.

 

Giovedì 20 Marzo

MATCH#04
Incontri/Scontri di musica improvvisata

A cura di Damiano Meacci, Francesco Perissi e Marina Giaccio                                                                                                                                   ore 21.00

I Match sono una serie di incontri periodici tra musicisti di diversa provenienza interessati alla pratica dell’improvvisazione. Il format prevede l’interazione di gruppi di 7/8 musicisti che si esibiscono secondo uno schema predefinito: il primo inizia a suonare da solo e, senza interruzione, si aggiungono, uno per volta, gli altri strumentisti, secondo una combinazione a catena che termina con il solo dell’ultimo elemento. Gli incontri sono aperti a tutti i musicisti che, per partecipare, dovranno portare il proprio set di cavi e dispositivi e fornire un segnale monofonico con connessione XLR (cannon).

 

 

Sabato 22 Marzo

ARUAN ORTIZ
CUB(AN)ISM

ARUAN ORTIZ piano solo

Arùan Ortiz, pianista e compositore cubano, newyorchese d’adozione, è uno sperimentatore a tutto tondo. Scrive per gruppi jazz, orchestre classiche, compagnie di danza, film, oltre a dedicarsi ai suoi progetti che mescolano molteplici influenze, che vanno dalla musica colta contemporanea a quella cubana, all’improvvisazione d’avanguardia, traendo ispirazione anche da altre forme d’arte. Cub(an)ism, come si intuisce dal gioco di parole del titolo, è concepito attorno ai linguaggi espressivi della corrente artistica cubista, presi in prestito per costruire e decostruire la struttura musicale, generando visioni “altre” che trascendono i vincoli linguistici. Una ricerca di nuove forme e architetture sonore che caratterizza tutta la produzione del pianista, considerato a pieno titolo tra i più interessanti e innovativi della scena contemporanea.

Sabato 29 Marzo

ELOISA ATTI "Everything happens for the best"
Omaggio a Billie Holiday

Eloisa Atti voce
Matteo Raggi sax
Davide Brillante
chitarra
Emiliano Pintori piano
Stefano Senni contrabbasso
Vittorio Sicbaldi batteria
La cantante bolognese Eloisa Atti è un’artista eclettica che ama frequentare generi diversi come il folk e il country americano, il jazz, il blues e il pop raffinato. Questa trasversalità le permette di sfruttare appieno le sue doti vocali ricche di colori e sfumature, sostenute da una tecnica impeccabile. Questo omaggio rappresenta una tappa fondamentale del suo percorso, con la consapevolezza di trattare con rispetto una divinità ineguagliabile come Billie Holiday. Il repertorio mette insieme alcuni dei brani più celebri della carriera di Lady Day dalle prime incisioni per la Columbia a “Lady in Satin”, album inciso l’anno prima della sua tragica morte, senza dimenticare la struggente ballad che dà il titolo al progetto.

Sabato 5 Aprile

BILLY MOHLER 4tet

Billy Mohler   contrabbasso
Hermon Mehari tromba 
Francesco Bigoni   sax
Jeff Ballard  batteria

Il contrabbassista Billy Mohler è una delle figure di spicco della vivace scena di Los Angeles, molto attivo sia in ambito jazz, che in diversi contesti pop e rock come compositore, produttore e solista. Nominato ai Grammy, ha collaborato con artisti del calibro di Ringo Star, The Smashing Pumpkins, Macy Gray, Nile Rogers, Lady Gaga, Mavis Staples e molti altri. In questo tour europeo, Mohler presenta il suo nuovo progetto in quartetto, accompagnato da musicisti stellari del panorama americano ed europeo, proponendo musica originale densa di energia, colpi di scena e deviazioni lasciate al libero arbitrio del momento, cavalcando i linguaggi improvvisativi contemporanei con la destrezza di un artista di grande esperienza, dalla spericolata libertà espressiva.

 

Sabato 3 Febbraio 2024

FERDINANDO ROMANO 4tet
"Invisible Painters"

Federico Calcagno  clarinetto, cl. basso
Valentin Gerhardus piano, sintetizzatori, live sampling
Ferdinando Romano    contrabbasso, synth, samples, sintetizzatori modulari
Evita Polidoro  batteria

Per il contrabbassista toscano Ferdinando Romano, l’anno è iniziato con ben due importanti riconoscimenti. Secondo e terzo posto nella storica classifica annuale “Top Jazz” della rivista Musica Jazz, rispettivamente nelle sezioni “musicista italiano dell’anno” e con “Invisible Painters” “disco italiano dell’anno”. Il titolo dell’album rimanda metaforicamente alla creazione artistica come processo inconscio e istintivo guidato da una mano e un pennello interiori capaci di generare forme in equilibrio tra composizione e estemporaneità. Nello specifico, il lavoro compositivo alla base di questo progetto si avvale di un’ampia tavolozza espressiva che fonde colori e riferimenti stilistici diversi: linguaggi della tradizione improvvisativa, elettronica, ambient, musica del ‘900. Ingredienti dosati con grande equilibrio e originalità anche grazie all’essenziale contributo dei solisti coinvolti, che rappresentano l’eccellenza della giovane scena jazz italiana e internazionale.

Sabato 10 Febbraio 2024

FEDERICA MICHISANTI TRIONESS

Federica Michisanti contrabbasso
Simone Maggio piano
Salvatore Maiore violoncello

Applausi per Federica Michisanti che ha trionfato nel referendum della critica 2023 indetto dalla prestigiosa rivista Musica Jazz, conquistando il primo posto in ben tre categorie relative all’Italia: Musicista, Disco e Formazione dell’anno. Per la prima volta al Pinocchio, la contrabbassista romana si esibirà con una delle sue formazioni più longeve, “Trioness”, progetto “aperto” nato nel 2011 che, accanto al pianista Simone Maggio, elemento stabile del trio, ospita di volta in volta un terzo musicista diverso come in questa occasione il violoncellista Salvatore Maiore. Una scelta che dà la possibilità, in base ai vari strumentisti coinvolti, di reinventare dal punto di vista timbrico e interpretativo il repertorio firmato dalla leader, intervallato da spazi di libera improvvisazione.

Sabato 17 Febbraio 2024

BONDESAN BONDESAN SARDINA
"Music for Dance"

Tobia Bondesan sax
Michele Bondesan contrabbasso
Giuseppe Sardina batteria

Brillanti e intraprendenti sperimentatori dei linguaggi musicali in senso ampio, i fratelli Bondesan, affiancati da Giuseppe Sardina, uno dei loro più stretti e affini collaboratori, pubblicano nel 2023 “Music for Dance”, un disco che conferma il talento e la ricchezza di idee dei tre giovani musicisti. Un repertorio di composizioni originali imperniate sul tema del ritmo, non solo come pulsazione, ma anche respiro, ciclicità, movimento del corpo, danza. L’album è stato recensito dalla critica come “un lavoro pulsante, fuori dagli stereotipi. Una musica compiuta e estremamente valida, fuori dall’ordinario”.

Sabato 24 Febbraio 2024

LUCA MANNUTZA 4tet
"The Uneven Shorter"

Luca Mannutza pianoforte                     Paolo Recchia sax                        Daniele Sorrentino contrabbasso                Lorenzo Tucci batteria

Rielaborare la musica di Wayne Shorter, immenso sassofonista e compositore che ci ha lasciati lo scorso anno, è un’operazione tanto stimolante quanto coraggiosa. Luca Mannutza, con il disco “The Uneven Shorter”, ha affrontato la sfida scegliendo alcuni brani immortali di Shorter del periodo 1964-1967 riarrangiati sapientemente sul piano ritmico, senza stravolgere in modo sostanziale melodia e armonia degli originali. Mannutza, pianista di punta del panorama italiano e internazionale, si avvale, in questo progetto, di compagni di vecchia data, che spiccano singolarmente per virtuosismo e creatività improvvisativa.

 

mannutza sito

Sabato 2 Marzo 2024

RICCARDO FASSI 5tet
"The Herbie Nichols Project"

Riccardo Fassi piano
Torquato Sdrucia sax baritono
Filippo Bianchini sax tenore, alto                        Steve Cantarano basso                                        Pietro Iodice batteria

La passione di Riccardo Fassi per il geniale e sfortunato pianista e compositore Herbie Nichols (1919-1963) nasce ai tempi della sua collaborazione con un altro gigante del jazz americano, il compianto trombonista Roswell Rudd. Rudd fu tra i maggiori cultori della musica di Nichols, riportando all’attenzione del pubblico un musicista di prima grandezza.  Incompreso sia dai suoi colleghi, che dai gestori dei club e dalle etichette discografiche Nichols rappresentò una voce fuori dal coro, personale, lirica e modernissima, anticipando soluzioni armoniche che saranno poi sviluppate da altri negli anni Sessanta. Il Quintetto, formato da una “costola” della storica Tankio Band di Fassi, scandaglia, con rispetto e originalità, le più belle composizioni del protagonista del tributo.

Sabato 9 Marzo 2024

CARLOTTA VETTORI CV53
"RUAH"

Carlotta Vettori •  flauti
Nicolò Faraglia chitarra
Silvia Bolognesi contrabbasso
Andrea Melani batteria

La flautista toscana Carlotta Vettori ha condensato, in questo debutto discografico, le sue molteplici esperienze musicali che vanno dalla classica, al jazz, al rock. “Ruah” è una parola sanscrita che significa “spirito”, ma anche “respiro”, elementi essenziali legati al suo approccio allo strumento e al fare musica in senso lato. Nel repertorio di brani originali, sono toccati mondi sonori e stilistici diversi, con una coerenza d’insieme che ben rappresenta la personalità e maturità artistica della leader, affiancata da colleghi altrettanto aperti al superamento delle barriere di genere, nonché superbi improvvisatori di lungo corso.

Sabato 16 Marzo 2024

ROB MAZUREK
FABRIZIO PUGLISI

Rob Mazurek cornetta, elettronica
Fabrizio Puglisi pianoforte

Incontro al vertice e prima assoluta per due fuoriclasse tra i più eclettici e creativi della scena jazz internazionale: Il trombettista, cornettista e artista visivo americano Rob Mazurek e il pianista siciliano, d’adozione bolognese, Fabrizio Puglisi. Impossibile condensare in poche righe la carriera stellare dei due musicisti, che già hanno avuto modo di collaborare in passato in altri ensemble e in festival d’eccezione. Improvvisatori sorprendenti e dalla personalità unica, Mazurek e Puglisi, si cimentano in un dialogo empatico basato essenzialmente sull’estemporaneità, creando musica attraverso lo scambio di idee e ispirazioni che nascono e si sviluppano sul momento, per esprimersi in totale libertà, come navigati acrobati senza rete, nella più autentica lingua del jazz.

Sabato 23 Marzo 2024

LANZONI EVANGELISTA BALLARD

Alessandro Lanzoni pianoforte
Gabriele Evangelista contrabbasso
Jeff Ballard batteria

Due tra i più richiesti musicisti italiani a fianco di una vera e propria leggenda della batteria jazz mondiale: Jeff Ballard. Membro stabile del Brad Mehldau trio, co-leader del gruppo Fly con Larry Grenadier e Mark Turner, vanta una carriera a fianco di mostri sacri come Ray Charles, Lou Donaldson, Bobby Hutcherson e Chick Corea. I toscani Alessandro Lanzoni e Gabriele Evangelista hanno suonato con molti dei più rappresentativi musicisti del jazz italiano, da Enrico Rava, a Stefano Bollani e Roberto Gatto e sono tra i pochi musicisti della loro generazione ad essersi misurati con colleghi d’oltreoceano del calibro di Kurt Rosenwinkel, Ralph Alessi, Thomas Morgan, Eric McPherson e lo stesso Jeff Ballard. Il concerto si inserisce nel primo tour di questo straordinario terzetto che promette scintille.

ApertuRA ore 21.00
Inizio concerti ore 21.45

Prenotazione posti (facoltativa) entro il venerdì inviando una mail a info@pinocchiojazz.it .
La prenotazione prevede un supplemento di 2€ sul costo del biglietto.

 

Ingresso Riservato Soci
ARCI e UISP                                                        Biglietto intero 15€                                                      Eventi Speciali 18
Ingresso gratuito under 25
(fino a esaurimento posti dedicati).

Programma & organizzazione:
Daniele Sordi, Costanza Nocentini

Ufficio stampa & comunicazione
Daniele Sordi

Direzione logistica
Costanza Nocentini

Assistenza audio
Fonèn Suonoarte di Andrea Tamassia

Illustrazione
Francesco Chiacchio

Pinocchio Jazz
Associazione Vie Nuove APS
Viale D. Giannotti 13, Firenze

info@pinocchiojazz.it 

tel 055 683388