PINOCCHIO JAZZ XXX EDIZIONE 2024-2025
programma
NOVEMBRE 2024 - aprile 2025
Sabato 9 Novembre
ROSARIO GIULIANI Logbook 4tet
Rosario Giuliani sax
Pietro Lussu piano
Luca Bulgarelli contrabbasso
Sasha Mashim batteria
Sabato 16 Novembre
BAD UOK Andrea Grillini Quintet
Andrea Grillini batteria,elettronica
Leonardo Rizzi pianoforte
Federico Pierantoni trombone
Vincenzo Vasi voce, theremin, elettronica
Nazareno Caputo vibrafono, litofono, marimba
Sabato 23 Novembre
GIOVANNI TOMMASO / RITA MARCOTULLI / ALESSANDRO PATERNESI
"AROUND GERSHWIN" Trio
Rita Marcotulli piano
Alessandro Paternesi batteria
Giovanni Tommaso contrabbasso
Martedì 26 Novembre
Nell’ambito delle Giornate internazionale contro la violenza sulle donne
“Invisible Lady. Le donne suonano il jazz”
Incontro conferenza con Stefano Zenni (ingresso libero)
Seguirà aperitivo jazz per festeggiare anche i 30 anni di Pinocchio (con quota di partecipazione)”
Sabato 30 Novembre
JAVIER GIROTTO & AIRES TANGO
“30”
Javier Girotto sax soprano
Marco Siniscalco basso el.
Alessandro Gwis piano
Francesco De Rubeis batteria e percussioni
Sabato 7 Dicembre
FRANCESCO CAVESTRI Trio
IL JAZZ INCONTRA L’HIP-HOP
Francesco Cavestri piano, synth, voce, vocoder
Gabriele Costa basso
Mattia Bassetti batteria
Sabato 14 Dicembre
STEFANO “COCCO” CANTINI-FRANCESCO MACCIANTI 4tet
“FALLING UP”
Stefano “Cocco” Cantini sax soprano, tenore
Francesco Maccianti piano
Gabriele Evangelista contrabbasso
Bernardo Guerra batteria
Sabato 18 Gennaio
Evento in collaborazione con Metastasio Jazz – Fondazione Teatro Metastasio di Prato
OTTAVIANO GALLO
FARAO'
“Lacy in the Sky with Diamonds”
Roberto Ottaviano sax soprano
Danilo Gallo contrabbasso, banjo, chitarra
Ferdinando Faraò batteria, percussioni
Pinocchio Jazz e Metastasio Jazz compiono 30 anni! Per l’occasione, festeggiano insieme questo importante traguardo con il nuovo progetto in trio di Roberto Ottaviano, ispirato all’opera e al pensiero musicale di Steve Lacy a vent’anni dalla scomparsa. “Lacy in the Sky with Diamonds” nasce dall’amore, da sempre dichiarato, di Ottaviano per uno dei suoi principali padri spirituali, un’artista fuori dagli schemi e dalle molteplici sfaccettature stilistiche che il trio scava in profondità, attraverso un repertorio di brani firmati dal sassofonista americano e composizioni estemporanee. Come un diamante rifrangente, a cui si allude giocando con il titolo della celebre canzone beatlesiana, l’anima di Lacy riemerge in tutta la sua pulsante vitalità nella visione libera e originale di una formazione che unisce tre protagonisti di spicco della scena italiana e internazionale.
Sabato 25 Gennaio
BLEND3
Michele Bonifati chitarra
Manuel Caliumi sax alto
Andrea Grossi contrabbasso
BLEND3, formazione guidata da Andrea Grossi, unisce tre personalità del nuovo jazz italiano, ricercatori di nuovi linguaggi espressivi dalle idee molto chiare. L’ensemble, che ha già tre dischi alle spalle, si caratterizza per l’approccio libero e tecnicamente maturo sia sul piano compositivo che improvvisativo, spostandosi in modo fluido sui due piani senza soluzione di continuità e scalette prestabilite. Affinità elettive e solido interplay sono gli strumenti principali che permettono al trio di fare della creazione istantanea il loro motto, spingendo il discorso musicale a mutare durante ogni esecuzione. Pur essendo appena trentenni, i tre artisti vantano già singolarmente una carriera ricca di prestigiose collaborazioni, importanti premi e riconoscimenti, inserendosi a pieno titolo tra i più interessanti protagonisti della scena contemporanea.
Sabato 1 Febbraio
SADE MANGIARACINA TRIO
"Prayers"
Sade Mangiaracina pianoforte
Marco Bardoscia contrabbasso
Gianluca Brugnano batteria
Vulcanica come la sua terra, la siciliana Sade Magiaracina è uno dei più luminosi talenti emersi nel jazz italiano di ultima generazione. “Prayers”, il suo ultimo e terzo disco pubblicato, come i precedenti dall’etichetta TUK di Paolo Fresu, rispecchia la visione spirituale della pianista che permea profondamente il suo percorso esistenziale e musicale. I brani composti per l’album esprimono il rapporto gioioso con il divino a partire da esperienze dirette e viaggi in luoghi sacri come la basilica di Santa Sofia a Istambul e Gerusalemme, e dall’esplorazione di paesaggi sonori e culturali mediterranei in senso ampio, creando un percorso dove anima e virtuosismo si sposano in modo emozionante.
Sabato 8 Febbraio
GIOELE PAGLIACCIA 5tet
feat. Tony Cattano
Piero Bittolo Bon sax, cl.basso,flauti
Tony Cattano trombone
Alfonso Santimone piano
Stefano Dalla Porta contrabbasso
Gioele Pagliaccia batteria
Il capolavoro “Out to Lunch!” di Eric Dolphy uscì esattamente 60 anni fa, nel febbraio del 1964, per la Blue Note. Un disco rivoluzionario, iconico anche per la celebre immagine di copertina, che rappresenta una pietra miliare della storia del jazz. Gioele Pagliaccia, mente e motore del progetto, parte dalla rilettura di questo album per costruire un omaggio a Dolphy passando anche per altri titoli significativi come “Outward Bound” e “Out There”. Il quintetto, formato da una rosa di straordinari esponenti della scena creativa contemporanea, coglie l’essenza del geniale polistrumentista americano in tutta la sua carica innovativa, senza mai correre il rischio dell’emulazione, riscoprendo una musica che ha più di mezzo secolo, ma che parla del domani.
Sabato 15 Febbraio
FABRIZIO SFERRA
"Something about it"
Francesco Bearzattisax,clarinetto
Giovanni Guidi piano
Igor Legari contrabbasso
Incontro al vertice tra quattro campioni della scena nazionale per il nuovo lavoro di Fabrizio Sferra che torna al Pinocchio alla testa di questo straordinario ensemble per un concerto che promette grandi emozioni e grande jazz. Il repertorio del disco in uscita, si compone di brani del leader che nella dimensione live decollano negli spazi aperti dell’improvvisazione, mutando continuamente forma grazie al decisivo apporto dei singoli solisti
Sabato 22 Febbraio
MIRRA PUGLISI KONE
Pasquale Mirra vibrafono Fabrizio Puglisi pianoforte
Kalifa Kone percussioni
Da tempo Mirra, Kone e Puglisi accarezzano l’idea di potersi esibire in trio. Suonano insieme da anni in vari progetti ma non si sono mai esibiti in questa combine. Tante cose li uniscono oltre alla voglia di suonare insieme: il bisogno di creare al momento, alla ricerca di un’intuizione che permetta l’incontro in luoghi musicalmente inesplorati, al confine tra i generi. Luoghi che sono anche fisicamente al confine tra continenti diversi ma adiacenti e comunicanti. Gli scambi tra Europa e Africa sono antichi quanto è antico l’uomo e proseguono ancora continuando a produrre bellezza, lì dove le culture si incontrano faccia a faccia, alla pari, con rispetto e ammirazione dell’una per l’altra. Questo trio cerca di esplorare nuovi territori, nuovi ritmi e melodie al di là delle definizioni e degli steccati. Le musiche del Mali, a tutti gli effetti musiche contemporanee ed in continua evoluzione, vengono qui a contatto con il jazz e con la ricerca musicale nel definire un mondo sonoro originale tra tradizione e sperimentazione.
Sabato 1 Marzo
GUGLIELMO SANTIMONE TRIO
Guglielmo Santimone piano
Francesco Bordignon contrabbasso
Edoardo Battaglia batteria
Guglielmo Santimone, pianista campano classe 2001, ha studiato alla Siena Jazz University e ha già all’attivo varie registrazioni, collaborazioni di alto profilo e importanti riconoscimenti, tra cui il Tomorrow’s Jazz 2020 e il premio Marco Tamburini 2022. Il suo piano trio nasce grazie all’incontro, tra le aule della prestigiosa accademia senese, con due talentuosi coetanei come Bordignon e Battaglia, personalità affini con le quali, dai banchi di scuola, è passato a condividere i palchi di club e festival. Fin dagli esordi, Santimone ha espresso una particolare vocazione per il jazz di matrice post-bop, i ritmi brasiliani e le armonie di stampo nordeuropeo. In questa occasione il trio presenta un nuovo disco, costruito su un repertorio di composizioni originali e riletture di standards della tradizione americana attraverso un approccio contemporaneo di grande freschezza.
Giovedì 6 Marzo
STEFANO ZENNI "Il Jazz e la guerra. L'incredibile storia dei V-DISC"
CONFERENZA Ore 18.00 – ingresso libero
La Seconda guerra mondiale ha segnato una profonda trasformazione del nostro tempo, e il jazz non ne è stato immune. Tutta una serie di forze storiche e sociali hanno plasmato i contenuti della musica: dagli scioperi discografici al razionamento di materie prime, dal reclutamento dei soldati/musicisti alla propaganda. La storia dei V-Disc, che ha interessato soprattutto l’Europa, ne è la sintesi più affascinante e sorprendente e permette di ascoltare splendida musica in tempo di guerra.
Giovedì 6 Marzo
ODOS
Percorsi di Improvvisazione
ore 21.00
Un incontro aperto a tutti i musicisti, ideato da Nazareno Caputo, Omar Cecchi e Tommaso Iacovello, che si caratterizza come momento di condivisione attorno ai linguaggi improvvisativi attuali, integrando le esperienze del jazz, della improvvisazione libera, della musica contemporanea. La serata prevede un concerto della durata di circa 45′ e, a seguire, improvvisazione aperta a tutti gli strumentisti presenti in sala con formazioni estratte a sorte. Odos è un formato a cura dell’associazione MAC, collettivo di musicisti toscani interessati al mondo dell’improvvisazione contemporanea e di ricerca, per creare uno spazio di scambio creativo tra musicisti e pubblico.
Sabato 8 Marzo
SILVIA BOLOGNESI
"The Jungle Duke"
feat. Nick Mazzarella
Emanuele Parrini violino
Emanuele Marsico tromba, voce
Guglielmo Santimone piano
Sergio Bolognesi batteria, percussioni
Nick Mazzarella sax
Tony Cattano trombone
“The Jungle Duke”, il progetto più recente di Silvia Bolognesi dedicato a Duke Ellington, si incentra su un preciso periodo storico della produzione del “duca”. Alla fine degli anni ’20, il compositore si distinse per la ricerca di nuove tecniche espressive, sfruttando particolari effetti timbrici della sua orchestra per ricreare le sonorità “primitive” della musica africana, dando vita a un vero e proprio stile: il “Jungle”. Per questa nuova avventura, Silvia Bolognesi ha formato un combo di musicisti e amici di generazioni diverse, che vede la presenza di un ospite speciale come il sassofonista di Chicago Nick Mazzarella. Se Duke Ellington affermava “la musica è la mia Signora”, questo 8 marzo avremo l’occasione di festeggiare una delle più importanti e amate “Signore della musica” toscana come Silvia Bolognesi.
Sabato 15 Marzo
DINAMITRI JAZZ FOLKLORE
Akendengue Suite
In ricordo di Amiri Baraka
Emanuele Parrini violino
Beppe Scardino sax
Pee Wee Durante hammond
Gabrio Baldacci chitarra
Andrea Melani batteria
Simone Padovani percussioni
Formazione tra le più longeve e originali del panorama toscano, i Dinamitri Jazz Folklore ripropongono in una nuova veste “Akendengue Suite”, lavoro che il settetto diede alle stampe nel 2008 con un ospite d’eccezione come il poeta, scrittore e musicista afroamericano Amiri Baraka, per ricordarlo a 10 anni dalla scomparsa. Con i suoi testi dai forti significati politici e sociali, Baraka è stato tra i principali protagonisti della cultura black americana degli anni Sessanta, lasciando una preziosa eredità a generazioni di artisti che continuano a ispirarsi alla sua opera.
Giovedì 20 Marzo
MATCH#04
Incontri/Scontri di musica improvvisata
A cura di Damiano Meacci, Francesco Perissi e Marina Giaccio ore 21.00
I Match sono una serie di incontri periodici tra musicisti di diversa provenienza interessati alla pratica dell’improvvisazione. Il format prevede l’interazione di gruppi di 7/8 musicisti che si esibiscono secondo uno schema predefinito: il primo inizia a suonare da solo e, senza interruzione, si aggiungono, uno per volta, gli altri strumentisti, secondo una combinazione a catena che termina con il solo dell’ultimo elemento. Gli incontri sono aperti a tutti i musicisti che, per partecipare, dovranno portare il proprio set di cavi e dispositivi e fornire un segnale monofonico con connessione XLR (cannon).
Sabato 22 Marzo
ARUAN ORTIZ
CUB(AN)ISM
ARUAN ORTIZ piano solo
Arùan Ortiz, pianista e compositore cubano, newyorchese d’adozione, è uno sperimentatore a tutto tondo. Scrive per gruppi jazz, orchestre classiche, compagnie di danza, film, oltre a dedicarsi ai suoi progetti che mescolano molteplici influenze, che vanno dalla musica colta contemporanea a quella cubana, all’improvvisazione d’avanguardia, traendo ispirazione anche da altre forme d’arte. Cub(an)ism, come si intuisce dal gioco di parole del titolo, è concepito attorno ai linguaggi espressivi della corrente artistica cubista, presi in prestito per costruire e decostruire la struttura musicale, generando visioni “altre” che trascendono i vincoli linguistici. Una ricerca di nuove forme e architetture sonore che caratterizza tutta la produzione del pianista, considerato a pieno titolo tra i più interessanti e innovativi della scena contemporanea.
Sabato 29 Marzo
ELOISA ATTI "Everything happens for the best"
Omaggio a Billie Holiday
Matteo Raggi sax
Davide Brillante chitarra
Emiliano Pintori piano
Stefano Senni contrabbasso
Vittorio Sicbaldi batteria
Sabato 5 Aprile
BILLY MOHLER 4tet
Billy Mohler contrabbasso
Hermon Mehari tromba
Francesco Bigoni sax
Jeff Ballard batteria
Il contrabbassista Billy Mohler è una delle figure di spicco della vivace scena di Los Angeles, molto attivo sia in ambito jazz, che in diversi contesti pop e rock come compositore, produttore e solista. Nominato ai Grammy, ha collaborato con artisti del calibro di Ringo Star, The Smashing Pumpkins, Macy Gray, Nile Rogers, Lady Gaga, Mavis Staples e molti altri. In questo tour europeo, Mohler presenta il suo nuovo progetto in quartetto, accompagnato da musicisti stellari del panorama americano ed europeo, proponendo musica originale densa di energia, colpi di scena e deviazioni lasciate al libero arbitrio del momento, cavalcando i linguaggi improvvisativi contemporanei con la destrezza di un artista di grande esperienza, dalla spericolata libertà espressiva.
Sabato 3 Febbraio 2024
FERDINANDO ROMANO 4tet
"Invisible Painters"
Federico Calcagno clarinetto, cl. basso
Valentin Gerhardus piano, sintetizzatori, live sampling
Ferdinando Romano contrabbasso, synth, samples, sintetizzatori modulari
Evita Polidoro batteria
Per il contrabbassista toscano Ferdinando Romano, l’anno è iniziato con ben due importanti riconoscimenti. Secondo e terzo posto nella storica classifica annuale “Top Jazz” della rivista Musica Jazz, rispettivamente nelle sezioni “musicista italiano dell’anno” e con “Invisible Painters” “disco italiano dell’anno”. Il titolo dell’album rimanda metaforicamente alla creazione artistica come processo inconscio e istintivo guidato da una mano e un pennello interiori capaci di generare forme in equilibrio tra composizione e estemporaneità. Nello specifico, il lavoro compositivo alla base di questo progetto si avvale di un’ampia tavolozza espressiva che fonde colori e riferimenti stilistici diversi: linguaggi della tradizione improvvisativa, elettronica, ambient, musica del ‘900. Ingredienti dosati con grande equilibrio e originalità anche grazie all’essenziale contributo dei solisti coinvolti, che rappresentano l’eccellenza della giovane scena jazz italiana e internazionale.
Sabato 10 Febbraio 2024
FEDERICA MICHISANTI TRIONESS
Federica Michisanti contrabbasso
Simone Maggio piano
Salvatore Maiore violoncello
Applausi per Federica Michisanti che ha trionfato nel referendum della critica 2023 indetto dalla prestigiosa rivista Musica Jazz, conquistando il primo posto in ben tre categorie relative all’Italia: Musicista, Disco e Formazione dell’anno. Per la prima volta al Pinocchio, la contrabbassista romana si esibirà con una delle sue formazioni più longeve, “Trioness”, progetto “aperto” nato nel 2011 che, accanto al pianista Simone Maggio, elemento stabile del trio, ospita di volta in volta un terzo musicista diverso come in questa occasione il violoncellista Salvatore Maiore. Una scelta che dà la possibilità, in base ai vari strumentisti coinvolti, di reinventare dal punto di vista timbrico e interpretativo il repertorio firmato dalla leader, intervallato da spazi di libera improvvisazione.
Sabato 17 Febbraio 2024
BONDESAN BONDESAN SARDINA
"Music for Dance"
Tobia Bondesan sax
Michele Bondesan contrabbasso
Giuseppe Sardina batteria
Brillanti e intraprendenti sperimentatori dei linguaggi musicali in senso ampio, i fratelli Bondesan, affiancati da Giuseppe Sardina, uno dei loro più stretti e affini collaboratori, pubblicano nel 2023 “Music for Dance”, un disco che conferma il talento e la ricchezza di idee dei tre giovani musicisti. Un repertorio di composizioni originali imperniate sul tema del ritmo, non solo come pulsazione, ma anche respiro, ciclicità, movimento del corpo, danza. L’album è stato recensito dalla critica come “un lavoro pulsante, fuori dagli stereotipi. Una musica compiuta e estremamente valida, fuori dall’ordinario”.
Sabato 24 Febbraio 2024
LUCA MANNUTZA 4tet
"The Uneven Shorter"
Luca Mannutza pianoforte Paolo Recchia sax Daniele Sorrentino contrabbasso Lorenzo Tucci batteria
Rielaborare la musica di Wayne Shorter, immenso sassofonista e compositore che ci ha lasciati lo scorso anno, è un’operazione tanto stimolante quanto coraggiosa. Luca Mannutza, con il disco “The Uneven Shorter”, ha affrontato la sfida scegliendo alcuni brani immortali di Shorter del periodo 1964-1967 riarrangiati sapientemente sul piano ritmico, senza stravolgere in modo sostanziale melodia e armonia degli originali. Mannutza, pianista di punta del panorama italiano e internazionale, si avvale, in questo progetto, di compagni di vecchia data, che spiccano singolarmente per virtuosismo e creatività improvvisativa.
Sabato 2 Marzo 2024
RICCARDO FASSI 5tet
"The Herbie Nichols Project"
Riccardo Fassi piano
Torquato Sdrucia sax baritono
Filippo Bianchini sax tenore, alto Steve Cantarano basso Pietro Iodice batteria
La passione di Riccardo Fassi per il geniale e sfortunato pianista e compositore Herbie Nichols (1919-1963) nasce ai tempi della sua collaborazione con un altro gigante del jazz americano, il compianto trombonista Roswell Rudd. Rudd fu tra i maggiori cultori della musica di Nichols, riportando all’attenzione del pubblico un musicista di prima grandezza. Incompreso sia dai suoi colleghi, che dai gestori dei club e dalle etichette discografiche Nichols rappresentò una voce fuori dal coro, personale, lirica e modernissima, anticipando soluzioni armoniche che saranno poi sviluppate da altri negli anni Sessanta. Il Quintetto, formato da una “costola” della storica Tankio Band di Fassi, scandaglia, con rispetto e originalità, le più belle composizioni del protagonista del tributo.
Sabato 9 Marzo 2024
CARLOTTA VETTORI CV53
"RUAH"
Carlotta Vettori • flauti
Nicolò Faraglia chitarra
Silvia Bolognesi contrabbasso
Andrea Melani batteria
La flautista toscana Carlotta Vettori ha condensato, in questo debutto discografico, le sue molteplici esperienze musicali che vanno dalla classica, al jazz, al rock. “Ruah” è una parola sanscrita che significa “spirito”, ma anche “respiro”, elementi essenziali legati al suo approccio allo strumento e al fare musica in senso lato. Nel repertorio di brani originali, sono toccati mondi sonori e stilistici diversi, con una coerenza d’insieme che ben rappresenta la personalità e maturità artistica della leader, affiancata da colleghi altrettanto aperti al superamento delle barriere di genere, nonché superbi improvvisatori di lungo corso.
Sabato 16 Marzo 2024
ROB MAZUREK
FABRIZIO PUGLISI
Rob Mazurek cornetta, elettronica
Fabrizio Puglisi pianoforte
Incontro al vertice e prima assoluta per due fuoriclasse tra i più eclettici e creativi della scena jazz internazionale: Il trombettista, cornettista e artista visivo americano Rob Mazurek e il pianista siciliano, d’adozione bolognese, Fabrizio Puglisi. Impossibile condensare in poche righe la carriera stellare dei due musicisti, che già hanno avuto modo di collaborare in passato in altri ensemble e in festival d’eccezione. Improvvisatori sorprendenti e dalla personalità unica, Mazurek e Puglisi, si cimentano in un dialogo empatico basato essenzialmente sull’estemporaneità, creando musica attraverso lo scambio di idee e ispirazioni che nascono e si sviluppano sul momento, per esprimersi in totale libertà, come navigati acrobati senza rete, nella più autentica lingua del jazz.
Sabato 23 Marzo 2024
LANZONI EVANGELISTA BALLARD
Alessandro Lanzoni pianoforte
Gabriele Evangelista contrabbasso
Jeff Ballard batteria
Due tra i più richiesti musicisti italiani a fianco di una vera e propria leggenda della batteria jazz mondiale: Jeff Ballard. Membro stabile del Brad Mehldau trio, co-leader del gruppo Fly con Larry Grenadier e Mark Turner, vanta una carriera a fianco di mostri sacri come Ray Charles, Lou Donaldson, Bobby Hutcherson e Chick Corea. I toscani Alessandro Lanzoni e Gabriele Evangelista hanno suonato con molti dei più rappresentativi musicisti del jazz italiano, da Enrico Rava, a Stefano Bollani e Roberto Gatto e sono tra i pochi musicisti della loro generazione ad essersi misurati con colleghi d’oltreoceano del calibro di Kurt Rosenwinkel, Ralph Alessi, Thomas Morgan, Eric McPherson e lo stesso Jeff Ballard. Il concerto si inserisce nel primo tour di questo straordinario terzetto che promette scintille.
ApertuRA ore 21.00
Inizio concerti ore 21.45
Prenotazione posti (facoltativa) entro il venerdì inviando una mail a info@pinocchiojazz.it .
La prenotazione prevede un supplemento di 2€ sul costo del biglietto.
Ingresso Riservato Soci
ARCI e UISP Biglietto intero 15€ Eventi Speciali 18€
Ingresso gratuito under 25
(fino a esaurimento posti dedicati).
Programma & organizzazione:
Daniele Sordi, Costanza Nocentini
Ufficio stampa & comunicazione
Daniele Sordi
Direzione logistica
Costanza Nocentini
Assistenza audio
Fonèn Suonoarte di Andrea Tamassia
Illustrazione
Francesco Chiacchio
Pinocchio Jazz
Associazione Vie Nuove APS
Viale D. Giannotti 13, Firenze
tel 055 683388